Il contributo PNRR per le CER e i gruppi di autoconsumatori
- Il team di Energy Renovation Studio
- 27 mar
- Tempo di lettura: 4 min
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e i gruppi di autoconsumatori rappresentano un passo fondamentale verso un futuro energetico più sostenibile e inclusivo. L'autoconsumo diffuso vuole promuovere la condivisione dell'energia elettrica rinnovabile prodotta localmente: ma quali sono le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la costituzione e l'implementazione di queste comunità e gruppi di autoconsumatori? Scopriamolo insieme.

Che cosa sono le CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili?
Partiamo dall'inizio: una CER è un'associazione di vari soggetti che, grazie a impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaici, ma non solo), possono condividere l'elettricità che producono. Questa condivisione avviene all'interno di un'area geografica specifica, facilitata dalla rete di distribuzione nazionale; è inoltre regolata da uno statuto a cui devono aderire tutti i partecipanti. Non tutti i membri di una CER inoltre sono "produttori": alcuni sono solo consumatori, e non dispongono di un impianto.
L'obiettivo principale di una CER è fornire vantaggi ambientali, economici e sociali ai propri membri, promuovendo l'autoproduzione e l'autoconsumo di energia rinnovabile a livello locale.
Che cosa sono invece i gruppi di autoconsumatori?
Le CER non sono le uniche configurazioni per l'autoconsumo diffuso previste dal GSE.
Si parla sempre più spesso anche di gruppi di autoconsumatori, ovvero di insiemi di almeno due soggetti che si associano con un contratto di diritto privato per condividere l'energia elettrica prodotta da uno o più impianti di produzione da fonti rinnovabili. Questo gruppo deve trovarsi all'interno dello stesso edificio, come ad esempio un condominio.
Nel caso di condomìni, il contratto può prendere la forma di un verbale di delibera assembleare firmato dai condomìni che aderiscono al gruppo di autoconsumatori.
I vantaggi dell'autoconsumo diffuso per il Paese
Le CER e i gruppi di autoconsumatori non solo offrono benefici diretti ai membri, ma sono anche strumenti strategici per la diffusione delle fonti rinnovabili in Italia. Contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra, a rafforzare il senso di comunità tra i cittadini e a potenziare l'indipendenza energetica del Paese, per renderci più resilienti alle fluttuazioni internazionali del mercato energetico.

Il contributo PNRR per le CER e per i gruppi di autoconsumatori
Autoconsumatori e membri delle CER ubicate in Comuni con meno di 30.000 abitanti possono beneficiare di un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese sostenute per la realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili.
Ci sono però dei limiti massimi di spesa, ovvero:
1.500 €/kW, per impianti fino a 20 kW;
1.200 €/kW, per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW;
1.100 €/kW per potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW;
1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) rientra nell'agevolazione solo se non è recuperabile – ovvero ad esempio per i privati che installano un impianto per la propria abitazione.
Questo aiuto economico vuole rendere più accessibile la transizione verso l'utilizzo di energia più sostenibile; non è però cumulabile per i privati con le detrazioni fiscali al 50% (Bonus casa) o con la maggior parte degli altri incentivi previsti per le aziende.
Le spese ammesse al contributo PNRR per le CER e per i gruppi di autoconsumatori
All'interno dei limiti massimi di spesa che abbiamo elencato nel paragrafo precedente, sono ammesse le spese per:
realizzazione di impianti fotovoltaici
fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo
acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software
opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell'intervento
connessione alla rete elettrica nazionale
Inoltre, fino a un massimo del 10% della spesa totale:
studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari
progettazioni, indagini geologiche e geotecniche
direzione lavori e sicurezza
collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali all'attuazione del progetto

I requisiti per accedere al contributo PNRR per le CER e per i gruppi di autoconsumatori
Per accedere agli incentivi del PNRR, gli impianti devono avere una potenza non superiore a 1 MW. Inoltre, è fondamentale che i produttori e i consumatori siano situati nella stessa area geografica, con connessione alla medesima cabina elettrica primaria. Sul sito del GSE è disponibile una mappa interattiva delle cabine primarie per verificare il vincolo geografico.
Modalità di richiesta del contributo PNRR per le CER e per i gruppi di autoconsumatori
Per ottenere i benefici previsti, gli interessati devono registrarsi sul portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e presentare la richiesta di accesso al contributo entro il 30 novembre 2025. I lavori per la realizzazione degli impianti devono essere avviati solo dopo la presentazione della richiesta di contributo.
La richiesta andrà compilata con tutti i dati del futuro produttore e dell'impianto in oggetto; andranno inoltre allegati, tra i vari documenti e autocertificazioni, lo statuto della CER di riferimento o il contratto del gruppo di autoconsumatori e lo schema unifilare dell'impianto.
Da notare che il GSE richiede un pagamento a copertura delle spese di istruttoria di:
50 euro per impianti fino a 20 kW;
450 euro per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW;
1.300 euro per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW;
2.300 euro per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.
Conclusioni
La transizione energetica non è solo una sfida, ma anche un'opportunità per costruire un futuro più green e collaborativo. L'autoconsumo diffuso, sostenuto dal PNRR, rappresenta un modello innovativo per promuovere l'uso di energie rinnovabili e per coinvolgere le piccole o grandi comunità nella produzione e nel consumo energetico. Attraverso la condivisione, possiamo non solo ridurre le nostre impronte ecologiche, ma anche sostenere un'economia locale più resiliente e sostenibile.
Investire in una Comunità Energetica Rinnovabile o in un gruppo di autoconsumo non è solo un’azione responsabile, ma un passo verso un cambiamento positivo per tutti: grazie al contributo PNRR per le CER e i gruppi di autoconsumatori, ora è anche più accessibile.
Stai valutando la possibilità di installare un impianto fotovoltaico per entrare in una CER o in un gruppo di autoconsumo? Energy Renovation Studio può supportarti in tutte le fasi della richiesta, dalla preparazione della documentazione necessaria fino all’installazione dell'impianto. Scrivici a info@energyrstudio.com o chiamaci al numero +39 338 226 8671 per maggiori informazioni.